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Immagine del redattorePsicologa Maria Orefice

👩🏻‍⚕️ 21 Settembre 2020 Giornata Mondiale dedicata alla malattia di Alzheimer 👩🏻‍⚕️


👩🏻‍⚕️ 21 Settembre 2020 Giornata Mondiale dedicata alla malattia di Alzheimer 👩🏻‍⚕️

Cos’è?

La Malattia di Alzheimer (Alzheimer Disease – AD) è una patologia degenerativa e rappresenta la forma più comune di demenza progressivamente invalidante, con esordio prevalentemente in età presenile (oltre i 65 anni) . Il sintomo precoce più frequente è la difficoltà nel ricordare eventi recenti.

Come si manifesta?

Con l'avanzare dell'età possiamo avere sintomi come : 1.deficit di memoria, soprattutto per fatti recenti, 2.disturbi del linguaggio 3.perdita di orientamento spaziale e temporale 4.progressiva perdita di autonomia nelle mansioni quotidiane

A tali deficit spesso si associano problemi psicologici e comportamentali, come depressione, incontinenza emotiva, deliri, agitazione, vagabondaggio, che rendono necessario un costante accudimento del paziente, con un grosso peso per i familiari che svolgono un ruolo

Parola d’ordine: prevenzione

Attualmente non è stata individuata in modo chiaro e preciso la causa scatenante della Malattia di Alzheimer. Una piccola parte sembrerebbe essere determinata da fattori genetici, legati all’alterazione di un gene dominante specifico su un determinato cromosoma. Esistono tuttavia dei geni, non direttamente causativi, la cui alterazione può aumentare il rischio di sviluppo della Malattia.

Da venti anni esistono farmaci che pur non fermando l’evoluzione della patologia, la rallentano e riducono il rischio dello sviluppo dei disturbi comportamentali. Dal momento che la diagnosi precoce continua ad essere uno dei principali problemi, per contrastare la malattia di Alzheimer è fondamentale la prevenzione.La riduzione dei fattori di rischio e il contenimento di malattie come l’ipertensione, l’obesità, il diabete, l’eccesso di colesterolo è importante da attuare, indirizzando il paziente ad avere corretti stili di vita sia alimentari che motori. Tuttavia, tutto questo rischia di essere nulla se non stimoliamo la persona con Alzheimer a mantenere contatti sociali ed affettivi e ad inseguire l’idea di una buona qualità di vita.

Fattori protettivi e preventivi

• Consumare una dieta ricca di frutta e vegetali • Avere un adeguato apporto di vitamina E, C,B12 • Svolgere regolare attività fisica • Leggere e\o fare cruciverba • Tenere sotto controllo l’ipertensione arteriosa • L’uso di integratori, per le donne in menopausa • Prevenire e trattare l’apnea notturna • Curare la depressione • Evitare l’abuso di alcool


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