Descrizione del servizio

La psicoterapia individuale è un percorso che mira a promuovere il cambiamento, la crescita e la valorizzazione delle risorse personali dell’individuo, al fine di far emergere in lui una maggiore consapevolezza rispetto ai suoi punti di forza, oltre accompagnarlo in un percorso che preveda l’acquisizione di strategie nuove, utili ad affrontare gli eventuali nodi esistenziali esperiti.Con l’aiuto di un professionista, la persona può finalmente riuscire ad individuare chiaramente quella che è l’origine del proprio malessere, conoscerne il senso, e può riuscire ad imboccare la direzione verso cui cercare la soluzione. Quando iniziare una psicoterapia individuale? 1. quando si avverte una sofferenza psicologica che perdura nel tempo e che diventa invalidante in diverse situazioni. 2. quando ci si rende conto di non riuscire ad avere rapporti sereni con sé stesso e con gli altri. 3. quando ci si accorge di avere reazioni inadeguate, che portano sofferenza a sé stessi ed a chi ci circonda 4. quando la sofferenza psichica viene espressa attraverso sintomi corporei (es. mal di pancia, mal di testa, tachicardia, ecc.) a cui però gli approfondimenti medici effettuati non hanno trovato cause organiche. 5. quando si sente il bisogno di conoscere se stessi, si sente l’esigenza di farsi una coccola e ci si vuole dedicare del tempo per poter pensare liberamente a ciò che si vive nella quotidianità, esprimendo attraverso le parole, ciò che altrimenti non si avrebbe modo o spazio per dire. A chi si rivolge? 1. Adulti che si trovino ad affrontare momenti particolarmente dolorosi a seguito ad eventi traumatici o di forte stress, che vogliano risolvere alcuni aspetti della propria vita o, che abbiano semplicemente voglia di potenziare le proprie risorse, iniziando un lavoro incentrato sull’empowerment ed il potenziamento del livello di autoconsapevolezza. 2. Adolescenti che abbiano difficoltà a relazionarsi; una storia di vita complicata; che soffrano di disturbi connessi alla socializzazione, all’alimentazione o alla condotta in generale; 3. Bambini con problematiche di tipo relazionale; DSA; ADHD; che abbiano vissuto dei traumi; soffrano di fobia scolare; ecc. Tuttavia, per quanto riguarda questo caso specifico, è necessario chiarire che al di là di particolari eccezioni, vedere un bambino da solo non è utile dato che non potrà mai permettersi di stare meglio senza l'aiuto dei genitori.

Dettagli di contatto

• Psicologa Maria Orefice, Via Eduardo Suarez, Napoli, NA, Italia

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  psicologa.mariaorefice@gmail.com